giovedì 8 giugno 2017

Ormai non si può più parlare di sfumature altrimenti si pensa al "sadomaso"

TITOLO (trilogia): Cinquanta Sfumature
AUTORE: E. L. James
EDIZIONE: Mondadori
PAGINE: 1761
VERSIONE LETTA: kindle 
VALUTAZIONE IN DECIMI: 1-

Devo proprio dirvelo, sto gongolando.
Lo so, lasciatemi ai miei effimeri piaceri.
Sto gongolando perché non vedo l'ora di parlare di questa trilogia.
Non vedo l'ora di parlare di questa trilogia perché è tanto che non mi avveleno per qualcosa.
E non mi avvelenavo in questo modo da ancora più tempo.

Ho letto questa trilogia circa quattro anni fa, ovviamente gratis, ci mancherebbe. Ma non ho mai pensato di farne una delle nostre chiacchierate perché, diciamocelo, io in fondo (manco tanto in fondo) sono una snob e 'ste minchiate non le posso proprio soffrire.
Però da un paio di giorni mi ronza in testa l'idea di divertirmici un po' (ossia di fare quello che non ha fatto con me la sua lettura) e allora eccomi qua.
Ormai, complici anche i film, la trama è talmente sdoganata che non ho bisogno nemmeno di fare la mia solita piccola premessina.
Allora parto.

WARNING: chiacchierata non adatta ai minori. Il linguaggio può diventare sboccato e gli argomenti trattati non sono adatti a orecchie innocenti. 

Ora che sento di aver fatto il mio dovere, parto sul serio.

Già le premesse del coso (non fatemelo chiamare libro, please) sono talmente ridicole da rendere incredibile una diffusione così massiccia dello stesso: una fanfiction di Tuailait.
Non fraintendetemi, so benissimo che una ragazzina di dodici-quattordici anni non vuole sempre leggere Anna Karenina o I fratelli Karamazov, ma tra la mxrda e la cioccolata secondo me ci sono molte più di queste ormai famigerate cinquanta sfumature, no? Se proprio vuoi leggere di vampiri ci sono altri autori, anche adatti all'età e se invece vuoi leggere storie d'amore, cribbiolina, c'è sempre la cara Jane Austen, o le sorelle Brontë.
Ma dico io, santoiddio, ma se proprio devi fare una fanfiction almeno falla su un libro serio no? Io so che ci sono "fanfictioners" di libri fighi, ma fighi veramente, che poi ci vuole poco, con un minimo di contenuto, diverso da "Oddio che faccio, mi faccio mordere dal vampiro sbrilluccicoso oppure seguo il lupacchiotto sbavoso?!?!?!", insomma libri.

E invece no.

E pensate, amici, il fondo scavato da Tuailait non era stato esplorato bene, come ha dimostrato la James, che scavando ancora ha tirato fuori quei due capolavori di Christian e Anastasia. Doppiosantocielo.
Vabbè, ormai parto da loro due, ma state tranquilli, passeremo su tutto. TUTTO.
Christian: il personaggio maschile più inverosimile mai creato. Joker e Hulk sono dilettanti al confronto. Chi è Christian Grey? Non è un semplice miliardario, no cari ragazzi miei, Christian Grey è IL miliardario, quello che a ventisette anni non solo è a capo di un'azienda che fattura (cito) trecentomila dollari ALL'ORA, ma anche un filantropo che aiuta i BAMBINI CHE HANNO FAME in tutto il mondo. Poteva bastare tutta questa melassa? No, mica vorrete scherzare. Christian Grey è pure bellissimo, tenebrosissimo, fighissimo, controllatissimo, bastardissimo (anche nel vero senso della parola, perché, diciamocelo, ci mancava anche la TRAGGGGGEDIA familiare personale), simpaticissimo, ironicissimo, oddio-se-vi-viene-in-mente-un-altro-issimo-fermatemi-vi-prego. Insomma è un dio. Sì, un dio, non un semi-dio, perché non sono sicura manco della sua mortalità, visto che si schianta con un mini-aereo nel mezzo di un nulla deserto e SI SALVA! Vabbè, avete capito il tipo.
Vi starete chiedendo (più voi maschietti, che già sarete alla canna del gas, per vari motivi, suppongo) se questo tizio ha pure un difetto, Ma uno eh, anche mezzo andrebbe bene. La risposta è NO. Anche se naturalmente il suo "vizietto" non è del tipo che puoi raccontarlo durante un party (o forse sì? Dopo questa fantastica trilogia, sicuramente sì!), in realtà Christian Grey è L'UOMO SENZA DIFETTI.
Ovviamente questo superlativo non poteva innamorarsi di una sciacquetta qualunque, no? Insomma, va bene il buon samaritano, ma poi si esagera.

E INVECE NO.

Anastasia Steel (che di inossidabile ha solo il cognome) è una cretina totale che stimola la fantasia del suddetto dio, un po' come quando Zeus ingravida ogni mortale che si trova davanti e poi la poraccia le prende da Era, avete presente?
L'unico mezzo che la superba James ha saputo escogitare per renderla interessante (ma solo nelle prime pagine, poi diventa come una traccia fantasma alla fine di un cd) è farla appassionata di letteratura inglese (in quello si laurea all'inizio del primo libro). Sì, vabbè. Un'appassionata di classici (uno su tutti Tess dei D'Uberville, e questo dovrebbe farvi capire il livello di intelligenza -.-) che in mille+ pagine complessive non legge nemmeno una striscia umoristica. Insomma quanto sei credibile tu che ti reputi un'accanita lettrice di classici se stai spiaggiata come un'alga su uno yatch a prendere il sole senza mai un libro in mano (nemmeno vicino eh)? Bo, sarà che io senza libro in qualsiasi situazione mi sento nuda. Ah, aspetta, in effetti lei era nuda (in topless).
Comunque la Cretina (non posso chiamarla come fa Christian, Ana, perché mi viene da ridere, e chiamarla Anastasia è troppo nobile) a ventidue-ventitré anni non ha mai avuto un ragazzo (in America, e non è una mormone, voi ci credereste? Io sì, è troppo stupida in effetti), non ha mai baciato sul serio e non si è nemmeno mai masturbata. Sì, certo, come no. 'na monaca proprio (anzi, no, manco quella).
Una che ha bisogno di creare una "dea interiore" ("inner goddess" in originale, non sto scherzando) per parlare di qualsiasi cosa coinvolga i suoi organi sessuali o il suo orgasmo per me non ha motivo di esistere. O meglio, un conto è se lo fai una volta, o due, magari scherzandoci col partner per creare intimità, va anche bene, è anche simpatico. Un altro è trovarsi tra i piedi sta dea decerebrata (non poteva essere altrimenti) ogni due pagine. A volte anche ogni pagina o più volte in una pagina. EBBASTACAXXO.
E una volta che Christian le rivela il suo vizietto che fa? Si sconvolge? Ha remore di qualche tipo? MA STIAMO SCHERZANDO? Diventa la zoccola più navigata della Salaria.

Insomma, una volta che conosciamo i personaggi principali, l'uno con manie di onnipotenza, l'altra con l'unico neurone preso in prestito da un criceto morto, voi penserete che rimangono almeno i personaggi secondari.

BUAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAH!

Ehm, scusate...
No, volevo dire, manco quelli. Ci sono, in ordine: l'amica del cuore della decerebrata, una drittona che la molla alla prima occasione e ciao ciao Cretina; il fratello e la sorella di Christian che sono tutto un "Oh com'è figo il mio fratellone! Ha avuto un'infanzia sfigata, porello, ma guardatelo ora"; i genitori di Christian, che manco a dirlo lo venerano perché quando volevano viziarlo da piccolo lui non si è fatto viziare perché era TROPPOBBRAVO e anche depresso; la madre e il padre della Cretina che praticamente valgono come il due di bastoni quando comanda coppe; l'amico della Cretina che le sbava dietro (ma perché?????) ma viene subito ridimensionato da Christian; il datore di lavoro di Cretina (che ovviamente trova lavoro il giorno dopo la laurea, in una casa editrice, no vabbè, solo a ripensarci mi sale il veleno di duemila vipere, uno schiaffo in faccia a tutte quelle persone che lo meriterebbero davvero, mentre lei passa la giornata a giocare all'anoressica e a messaggiarsi con il superuomo, cristosantissimo), dicevo, il datore di lavoro di Cretina che le sbava dietro (l'avete già sentita?) ma viene (ancora) ridimensionato in tre secondi da Christian (che compra la casa editrice e ci mette A CAPO la Cretina, non me lo sto inventando, ve lo giuro sulla mia gatta); la ex-schiava di Christian che è completamente pazza (ma uno non si chiede come mai???) e vuole uccidere la Cretina ma (PURTROPPISSIMO) non ci riesce (e qui si è aperto un periodo di lutto per tutti i lettori come me); e dulcis in fundo LA DOMINATRICE DI CHRISTIAN, l'unica, fantastica, inimitabile, irraggiungibile, meravigliosa signora Robinson (ok, non si chiama così, ma la Cretina l'ha soprannominata appresso al film Il laureato, piccolo occhiolino della James per farci credere che la decerebrata ha gusto ANCHE per il cinema...sì, vabbè).
Non scherzo, questi sono tutti i personaggi della trilogia. Saranno troppi? Secondo me sì. Semplicemente perché sono tutti carta velina (come i protagonisti, comunque), potevamo farne a meno, non ne avremmo sentito la mancanza.
In fondo ho sentito parlare di TETRALOGIE con UNA protagonista e UN protagonista, quindi qui c'è tanta robbbbba.

Approfondimento personaggi: tralasciamo Christian, che ora non mi regge di parlare di lui. Quella suprema Cretina, il neurone murino singolo, che razza di donna è? Ve lo dico io: la peggior specie. Non solo si finge acculturata perché pensa inconsciamente di risultare più interessante (o meglio, la James l'ha creata così per dare l'illusione di "cultura", porcapuxxana), ma si finge pure ingenua e inesperta, quando le basta sentir pronunciare il suo nome dal superuomo per venire (non sto mica scherzando, mezzo primo libro racconta di lei che viene solo se lui la chiama o la guarda "e se non è amore questo" -semicit.-). Ora, scusatemi, ma quale decerebrata può ammirare una così? La risposta naturale sarebbe "Nessuno è così imbecille", e invece no, credetemi. Conosco persone (che evito comunque accuratamente) a cui questo coso è piaciuto o in potenza potrebbe piacere. Inoltre non si spiegherebbe altrimenti questo "fenomeno mondiale" da casalinghe disperate.

E ora mi rivolgo al Maschio della situazione (italiano o straniero): ma davvero state messi così male? Davvero le vostre femmine (non sono donne) devono "sognare" dietro a robaccia scritta male, da 1984 orwelliano, perché sono insoddisfatte? Minxhia, ragazzi, che pena!
E voi, creature di sesso femminile, davvero pensate di trovare (o che soltanto esista) un superuomo del genere, tutto sesso e buoni sentimenti, oltre che ricco sfondato? Io non ci credo. Le stesse casalinghe disperate a cui sta roba è piaciuta sono le stesse che i mariti tradiscono perché si scandalizzano per una pacca sul cxlo durante il sesso. Vabbè, non voglio generalizzare, ma spesso è così.
"Eh ma la lettura è evasione, voglio sognare!" mi sono sentita rispondere. Al che, tra me e me, ogni speranza ormai perduta, ho pensato: "E questo è un sogno? Una ragazzina (perché la Cretina lo è, età o non età, ricordiamoci che nasce da una Bella diciassettenne che si innamora di uno sbrilluccicoso quasi ottuagenario, mi pare) che si fa soggiogare da (e soggioga a sua volta) un tizio spaccone che pare nascondere il cuore tenebroso/infelice/tenero come un babà, e alla fine vissero tutti felici e contenti con prole?"
E non parliamo di quando tutta l'allegra (e demente) famigliola è in giardino, alla fine del libro, lei ha appena sgravato un altro pargolo e il superuomo si attacca al suo seno decantando la bontà del suo latte. Ora scusatemi, mi assento per vomitare. Torno subito eh.

Tornata.
Ok, lasciamo perdere i personaggi.
Parliamo dello stile. Che stile? Diranno i più accorti tra voi. Esattamente. Avete pure ragione. Non so in che altro modo riferirmici...dai, passatemi la parola, solo stavolta.
Lo stile, oltre a essere inesistente (secondo me la James non sa di cosa si tratta, forse pensa sia una di quelle caramelle che la segretaria del dentista ti fa prendere quando vai a pagare con la faccia gonfia), è pure scorretto (dove si riesce a intravedere, almeno). Insomma, io capisco che una fanfiction non abbia un editore, un correttore di bozze o un qualsiasi fattorino che si accorga degli errori di sintassi, ma mi aspetto che un libro PUBBLICATO e accolto come fenomeno mondiale sia passato per una caxxo di casa editrice. Ovviamente l'ho letto in italiano, quindi non posso effettivamente dare la colpa alla James, magari è solo un errore di traduzione mai corretto, ma insomma, io giudico quello che leggo.

Ok, lasciamo stare anche lo stile.
La storia? Se poteste vedere la mia espressione adesso, è esattamente questa: 😒. La storia è talmente banale da non aver bisogno di essere raccontata (e poi la sapete). In pratica è allo stesso livello di 100 colpi di spazzola (ossia, per chi non lo ha letto, Cenerentola in chiave porno).
Che poi, vi assicuro, è molto più porno 100 colpi di 50 sfumature (sarà perché è il doppio, non so), che promette, promette e poi giusto un paio di sculacciate e due manette. Insomma roba da principianti.

Se davvero volete leggere roba HARD, di quella seria, di quella che magari vi disgusta anche un po' (perché il BDSM NON E' PER TUTTI, come questo coso vuole farci credere), allora vi consiglio altri autori, di tanti anni fa, italiani, francesi e inglesi. A partire dal capostipite, il marchese De Sade, da cui tutto prende il nome. Io personalmente ammetto di non essere riuscita a leggere uno che sia uno dei suoi libri dall'inizio alla fine, li trovo inutilmente disgustosi e anche un po' forzati (cosa che certamente è fatta apposta, ma non è nelle mie corde). Oppure, guarda, anche 9 settimane e mezzo fa la sua porca figura, come esempio di dominazione "mentale" più che fisica.

Una parola sulla James (qualcuno ha notato che non riesco a definirla autrice?).
Secondo me quella donna è un genio.
Non è da tutti scrivere un coso, spacciarlo per un libro e vendere milioni (miliardi?) di copie, essere pagata dall'editore e persino da Hollywood che lo ha trasformato in un film (tra l'altro di discreto successo di pubblico, visto le ragazzine e le casalinghe che si sono fiondate a vederlo, giuro ho visto gente piangere di gioia -?- all'uscita). Io ho visto i primi dieci minuti poi ho smesso perché onestamente una mxrda così è troppo puzzona per vederla davvero fino in fondo.

Ciononostante quella donna è un genio perché da questa roba inconsistente ha tratto milioni.
Non è da tutti.
Per fortuna.

Anarchic Rain.

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