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La prima, inesorabile domanda è: - Perché leggi?
Per fortuna un film ha risposto per me, senza volgarità: "Perché indossi quella stupida maschera da coniglio?" "Perché indossi quella stupida maschera da umano?"
Insomma, come ho già detto altre volte, io leggo come altri respirano. Per vivere.
La seconda: - Cosa leggi?
Facilissimo: di tutto. Deve solo ispirarmi: titolo, cover, autore. Ma non mi faccio influenzare dal bestseller di turno. Anzi, li evito e, se proprio, li leggo quando l'onda del successo è ormai passata. Solo così si capisce se è un buon libro davvero o se è solo fumo. Ah, la prova del tempo!
-Quando leggi?
Bella domanda questa. Quando ho tempo, direi, e anche quando riesco a crearlo...ossia di notte, invece di dormire...poi in fila alla posta, sull'autobus/metro, mentre cucino (a volte), al bagno (non molto aulico, ma che vuoi farci)...
- Come organizzi i tuoi libri?
Fino a qualche anno fa non li organizzavo, più che altro li mettevo dove c’era spazio, non avendone molto a disposizione. Ma ora ho il problema opposto, quasi: vivendo in due posti (casa in affitto e casa di sempre) ho a disposizione molto spazio in più (e quando tornerò a vivere in un solo posto saranno guai, ovvio!) e quindi ho potuto sbizzarrirmi un po’.
Dunque, alcuni libri sono sistemati per autore (vedi Stephen King, il cui scaffale -veramente sono già tre…- è ancora under construction perché non li ho tutti, Haruki Murakami, di cui mi manca solo l'ultimo, Baricco di cui non ho ancora tutto e pochi altri), cosa che spesso coincide con la stessa casa editrice per ovvi motivi di copyright (vedi la S&K per King e la Einaudi per Murakami); altri, tipo i Mammut hanno uno scaffale riservato perché sono semplicemente belli da vedersi così in fila (perlomeno per me). Gli Oscar Mondadori, quelli con la copertina nera (sia rigida che non), che hanno delle copertine favolose, sono tutti insieme (tipo Shakespeare, di cui non ho preso il supercofanetto perché non c’è il testo a fronte, invece nelle edizioni singole a copertina paperback si) e quindi troviamo i poeti romantici dell’800 insieme al Bardo e a I tre moschettieri…accostamenti dubbi ma visivamente belli! Poi ho una dozzina di classici Collins in lingua originale che stanno tutti vicini-vicini.
Diciamo che anche la divisione per argomento è accettabile, quindi troviamo un settore dedicato al fantasy (Neil Gaiman su tutti, ma anche La storia infinita e favole come Piccole donne e Piccole donne crescono, i miei libroni dell’infanzia con le favole di Perrault, Andersen e i fratelli Grimm. I miei libri di medicina sono sparsi tra le due case, qui ho solo quelli che mi servono per la specialistica e che consulto più di frequente, mentre a casa ho lasciato i vecchi tomi di Fisiologia, Biochimica, Patologia generale, Emergenze ecc…
Non ci sono solo libri sulle librerie: ci sono i miei adorati manga, che occupano gran parte dello spazio, con edizioni vecchie e nuove (divisi quando possibile per autore) e il mio scaffale preferito è quello dedicato a Ryoko Ikeda con tutta la collezione di ciò che in Italia è uscito di lei (anche se di Beru-bara e Caro fratello ho 2 edizioni italiane XD) con in più i tre volumi deluxe di Beru-bara comprati a Tokyo, usciti per il 30° anniversario della nascita della mia amata Oscar (la mia eroina preferita di sempre). Poi ci sono anche gli artbook (sempre originali jap), DVD (originali e non…ehm…) e CD (idem), nonché i miei cofanetti originali di Ally McBeal, Sex&the city (edizione numerata a cassettiera, il mio orgoglio), Gilmore girls, The Beatles (tutti gli album in studio rimasterizzati).
Per finire, intercalati ai libri, ci sono alcuni ricordi d’infanzia, tipo la mia bambola e il mio peluche preferiti, foto, bigliettini, bicchieri da tè comprati in Giappone e altre cavolatine. Purtroppo devo pensare a cosa farò quando avrò esaurito tutto lo spazio…ci sono ancora mucchi di libri che devo comprare e so già che diventerà un problema...
- Quali sono i tuoi libri più "antichi" (quelli che hai acquistato tanto tempo fa o addirittura che hai da quando eri piccolo/a)?
Sicuramente quelli di favole…i tre tomi con le migliori favole di, Piccole donne (non comprato ma “rubato” a mia zia!) e libri che sono diventati miei per osmosi (mia madre adora leggere, è lei che mi ha trasmesso la passione e molti dei suoi libri li ho letti da piccola).
- E invece i tuoi ultimi acquisti?
Compro libri in continuazione, probabilmente ora che ne scrivo uno, già diventerà penultimo XD comunque al momento gli ultimi sono il cofanetto con i racconti di Poe (edizione 1956) e alcune corrispondenze scelte (Nietzsche, Rimbaud e Leopardi).
- Quali sono i libri di cui vai più "fiero/a" e perché?
(es. perché è il libro della tua vita, perché è legato a un momento/ricordo bellissimo, perché è rarissimo e l'hai cercato ovunque e ce l'hai solo tu, ecc.)
Ecco un’altra domanda difficilissima (a dir poco). Ok, facciamo un bel respiro… Purtroppo/per fortuna sono fiera di tutti i libri che ho. Per un motivo o per un altro tutti sono stati importanti e mi hanno lasciato qualcosa (chi più chi meno), ma se devo mettere dei paletti, eccoli qua:
1) Biancaneve (presente nella raccolta dei fratelli Grimm), perché mi ha insegnato che le favole sono crudeli come e più della realtà (la scena della morte della regina non me la scorderò mai finché campo;
2) Il crollo di casa Usher di Edgar Allan Poe, di cui non posso cominciare nemmeno a parlare, se no facciamo notte;
3) La metà oscura di Stephen King, il primo libro del Re che abbia letto, da lì è cominciato tutto;
4) Intervista col vampiro di Anne Rice, anche qui, se cominciassi a sproloquiare del mio amore irreversibile per Lestat, non ci schiodiamo più;
5) Oceano mare di Baricco, che, oltre ad essere il regalo di una delle mie più care (e vecchie) amiche (vecchie nel senso che ci conosciamo da quando abbiamo 4 anni), è anche uno dei libri più teneri che abbia mai letto;
6) Demian di Hesse (e vi ho già detto che è il mio libro magico);
7) Romeo e Giulietta (di cui possiedo più edizioni di ogni altro libro);
8) La fine del mondo e il paese delle meraviglie di Murakami, il secondo che ho letto del sensei e che mi ha colpita dritta in faccia;
9) 1984 di Orwell (e tutti potete capire perché);
10) Il signore delle mosche di Golding, il libro più terrificante che abbia letto;
11-12) Guerra e pace di Tolstoj, perché c’è il protagonista più figo di tutta la letteratura mondiale, e I fratelli Karamazov di Dostoevski, perché si;
13) ultimo, lo giuro, Una stagione all’inferno di Rimbaud, il miglior poeta al mondo, secondo me.
Inoltre sono molto orgogliosa di avere Ossessione, On writing e Danse macabre di King perché sono quasi introvabili ^*^
- E quelli di cui ti sei "pentito/a" o di cui ti "vergogni", il tuo "guilty pleasure" segreto?
Dunque, per fortuna non mi sono pentita di niente, ma diciamo che da quando ho kindle (god bless amazon) leggo anche roba che non comprerei, solo per il gusto di criticarla. Quindi ammetto di aver letto la trilogia delle sfumature ma sono soddisfatta perché quando ne parlo male (ovviamente) posso farlo con cognizione di causa. Oltre questo, ho potuto leggere anche altre cavolatine minori, tipo Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano oppure Il punto G o Cinquanta sfumature di minchia o anche i libri la Littizzetto (che per quanto mi stia simpatica, comunque non mi invoglia a comprare libri suoi). Ma le frontiere di Tuailait e Moccia non le ho oltrepassate (e credo che non lo farò mai, per quanto gratuite…)
Sono SOLO pareri personali. Lo specifico perché non si sa mai.
- Qual è il libro che hai riletto più volte?
Quasi tutti quelli che ho li ho letti almeno due volte, tranne i miei due russi preferiti (Guerra e pace e i Karamazov, per questioni logistiche e perché voglio rileggerli quando sarò vecchia, se ci arriverò), ma forse quello che so a memoria è Demian (sempre perché è il mio libro magico). E di Romeo e Giulietta so a memoria sia la traduzione che il testo inglese.
- Qual è il libro più costoso che hai mai comprato? E quello meno costoso?
Il libro più costoso è il volume Tutto su Stephen King…ma in genere dei libri non ho edizioni particolari, quindi chi più chi meno siamo sempre tra i 3 e i 25 euro (a parte le edizioni 100 pagine mille lire e quelle della BEN a 4.000 lire). Quello che davvero mi costa sono i fumetti. L’unico fumetto americano che ho, Sandman, l’ho preso nella ultimate edition ed è costato 32-35 euro a volume (sono 8 totali). Lì mi sono svenata, ma ne valeva la pena.
- Vendi o scambi mai i tuoi libri?
Non esiste proprio.
- Quali sono le copertine dei tuoi libri che ti piacciono di più?
Quelli della Oscar Mondadori per me non li batte nessuno: sono così poetiche! E poi c’è il libro con l’opera omnia di Poe, sia racconti che poesie, in edizione Gulliver che non credo esista più. Quella me l’ha regalata quando avevo 13-14 anni un professore (giovane) di cui ero innamoricchiata (non era un mio prof per fortuna).
- "Rituali" da lettura o "accessori" indispensabili (tazza di tè, poltrona preferita, caminetto, dizionario, matita, evidenziatore, gatto, segnalibro preferito...)
In genere, prima leggevo a letto o spanzata sul divano, ora grazie a kindle leggo ovunque, persino al mare (le rare volte che sono costretta ad andarci) e sull’autobus/metro, quindi non ho un posto particolare. Di segnalibri ne ho infiniti, ma ce n'è uno che uso sempre quando leggo libri sui vampiri: è rosso (ovviamente) e sopra c'è scritta la famosa frase del conte Dracula: I never drink...wine. Direi che fa ambient!
- Altre abitudini o "manie" particolari?
Be’, qualche mio amico mi direbbe che ne ho troppe XD vediamo…non apro mai i libri più di 40 gradi circa, se no le costine si rovinano e io odio quando ci sono tutte quelle pieghe (chi non mi conosce potrebbe pensare che compro i libri solo per scena, senza mai leggerli e in effetti ora che li leggo su kindle è proprio così…la versione cartacea la apro solo quando mi manca troppo l’odore del libro vero); d’estate cerco di tenere il libro con un fazzoletto, perché mi sudano le mani e si fanno quelle fastidiose ondine che non se ne vanno mai…non faccio mai le orecchie (ci mancherebbe), uso sempre il segnalibro.
Altro non mi viene in mente.
- Hai mai passato la notte in bianco pur di finire di leggere un libro?
Hai voglia. Mi piace leggere di notte, con la luce bassa, sveglia solo io e nessun rumore dal mondo esterno.
- Quale libro che sei stato costretto/a a leggere (come compito per scuola/per non offendere un amico che te l’ha consigliato ecc.) hai abbandonato con sollievo? Quale invece hai abbandonato a malincuore promettendoti di finirlo magari in futuro? O invece hai iniziato poco convinto/a e alla fine ti sei dovuto ricredere?
Non sono propensa a lasciare i libri a metà. Però…però…lo ammetto, non sono riuscita a finire Il talismano di Stephen King (onta su di me che mi dichiaro fan sfegatata!!). Non è colpa mia, ma il fantasy proprio non lo reggo. Sono arrivata a poco più della metà, e già ho fatto una fatica immane, ma proprio non ci sono riuscita. Forse lo riprenderò.
- In libreria quali reparti eviti accuratamente? Verso quale reparto ti dirigi appena entrato/a? Chiedi consigli ai commessi? Sbirci mai nel “carrello” di chi ti precede in fila? Ti è mai capitato di consigliare un cliente indeciso che ti sei trovato vicino? Metti in ordine i libri che vedi fuori posto?
In genere il primo posto dove mi fiondo è il reparto narrativa (se in ordine alfabetico è meglio, così non mi perdo niente). Di solito salto il reparto attualità e fantasy, ma non è detto. Per quello che mi riguarda non chiedo mai consigli ai commessi, ma se non trovo un libro o se voglio sapere quali edizioni hanno di qualcosa non mi faccio scrupoli a tartassarli!! Se trovo libri fuori posto o con la copertina o le pagine stropicciate li rimetto in ordine all’istante (commentando a volte ad alta voce di quanto sia incivile la gggente) e se vedo qualcuno che non sa che libro prendere o ne ha uno in mano ma lo guarda indeciso, mi faccio avanti (io, paladina della giustizia, Sailor Book) e do indicazioni non richieste…devo dire che finora ho sempre trovato persone tranquille, ma prima o poi qualcuno mi ci manda... Poi quando prendo un libro e magari ne trovo due edizioni scelgo in base alla copertina o all’odore (non tutti i libri hanno un buon odore, diciamocelo).
- Ti sei mai innamorato/a di un personaggio letterario? Perché? E quale libro consiglieresti a questo personaggio se ne avessi l’occasione? C’è invece un personaggio che hai odiato con tutto il cuore? Perché?
Il personaggio letterario migliore che c’è secondo me è il principe Andrej Bolkonski di Guerra e pace. Semplicemente il protagonista più riuscito nella letteratura. Non potrei mai consigliargli qualcosa. Però lo starei ad ascoltare per ore parlare di quello che ha letto lui e delle cose che pensa e delle ambizioni che ha.
Dopo aver letto La Torre Nera, devo dire che il principe Andrej non è più solo in cima: Roland Deschain è salito in un lampo e non si schioda dal mio cuore.
Ma comunque in ogni libro letto mi sono innamorata di qualcuno, ahah.
Non ho odiato nessun personaggio. Insomma, ci sono quelli irritanti, quelli che spero muoiano presto per non fare troppi danni, ma odio è un sentimento che non ho mai provato per un personaggio di carta…o magari non me lo ricordo…ma anche in questo caso, non deve essere stato un granché come odio, visto che l’ho scordato!
- Ti capita mai di immaginare il seguito dei romanzi che leggi, o le vite dei protagonisti dopo l'ultima pagina?
Non c’ho mai pensato razionalmente. Ma mi pare di no…cioè, magari me lo sono chiesto, ma non ho mai fatto ipotesi. Se un autore avesse voluto farcelo sapere, lo avrebbe scritto.
Ho omesso la domanda sugli autori preferiti perché ne ho già abbondantemente (e forse noiosamente) scritto.
Invece, una domanda da non fare mai ad un lettore appassionato (credetemi, può scatenare l'inferno): non ti sembra di avere troppi libri?
Anarchic Rain
PS: mi sembra doveroso mettere il link al sito dove ho preso alcune delle domande.
Tour della libreria di Anarchic rain
questo è il tour delle mie librerie ;)